Il ruolo dell’agopuntura nel risolvere l’epidemia da oppioidi: evidenze, costo-efficacia e disponibilità di cura con agopuntura come metodo non farmacologico di gestione del dolore
Gli Stati Uniti stanno affrontando un problema epidemico di abuso di oppioidi, e sono alla ricerca di strategie non farmacologiche da utilizzare per ridurre il trend di dipendenza nazionale da questi antidolorifici.
L’agopuntura si sta facendo strada in questo scenario grazie ai vari studi ormai disponibili sulle evidenze scientifiche, sulla sicurezza e sulla costo-efficacia. Infatti, oltre all’efficacia nota nella gestione di varie patologie dolorose, numerosi sono gli studi che indagano i meccanismi d’azione e la costo-efficacia di questa antica pratica medica cinese, in cui si evidenzia che essa può ridurre i costi sanitari, specificatamente riducendo il dolore acuto e le conseguenze della dipendenza da oppioidi che necessita di conseguenti cure costose, distrugge la qualità della vita e può portare a overdose fatali. Numerose agenzie federali americane hanno richiesto che i sistemi sanitari offrano opzioni terapeutiche non farmacologiche per la gestione del dolore, e l’agopuntura si è mostrata essere la terapia più efficace e facile da scegliere. Essa può essere integrata nelle strutture ospedaliere in modo sicuro, semplice e conveniente in vari reparti quali ostetricia e ginecologia, medicina d’urgenza e medicina interna per trattare una vasta gamma di condizioni dolorose.
L’agopuntura è utilizzata largamente dall’esercito americano grazie alla sua capacità di aiutare a ridurre il volume di oppioidi prescritti per la cura dei militari.
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