Si chiama Attenti alle bufale ed è un progetto nato da FNOMCeO per informare i cittadini e metterli in guardia da informazioni non controllate veicolate dalla Rete.
Un progetto quanto mai importante e necessario visto il tam tam quotidiano a cui gli utenti della rete sono sottoposti.
La Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), con questo progetto, si è posta l’obiettivo di informare i cittadini contro le ‘false cure’, mettendo in guardia da ciarlatani ed informazioni non controllate veicolate dalla Rete.

Un momento della conferenza stampa di presentazione del progetto “Attenti alle bufale”. A sinistra Luigi Conte, segretario Fnomceo, di fianco a lui Roberta Chersevani, presidente Fnomceo
”Oggi la Rete rappresenta per un numero crescente di persone uno strumento fondamentale per informarsi, ma anche – afferma la presidente Fnomceo Roberta Chersevani – un luogo dove cercare ‘cure’ e ‘terapie’. Purtroppo, però, in rete si pesca di tutto e, spesso, si corre il rischio di rimanere ‘impigliati’ in informazioni false, poichè sul web non vi è alcun controllo a garanzia della validità scientifica dell’enorme mole di informazioni veicolate”. L’obiettivo, afferma, ”è dunque potenziare l’informazione ai cittadini, tenendo sempre presente che il Codice deontologico medico ha regole ben precise: il medico non può allontanarsi da posizioni validate scientificamente, pena la radiazione”. Ma il vero problema, conclude, ”è che spesso dietro tali false e costose terapie si nascondono solo interessi economici, e si gioca sulla debolezza delle persone malate”.