Più di 300 milioni di persone in tutto il mondo, circa 6-7 per cento degli uomini e 15-18 per cento delle donne soffrono di emicrania estiva, che può durare dalle poche ore fino a tre giorni.
Si stima che ogni giorno si verifichino circa 20 milioni di attacchi di emicrania.
Le esperienze di coloro che soffrono di attacchi d’emicrania estiva variano notevolmente. A parte un lancinante dolore, gli altri sintomi che possono verificarsi (come ho scritto prima, i sintomi non sono uguali per tutti) comprendono nausea, vomito, febbre, brividi, sudorazione, sensibilità alla luce, suono e odori.
Quali sono le cause dell’emicrania estiva?
Ci sono diverse teorie in merito all’emicrania estiva, ma nessuna ipotesi può spiegare la causa dell’emicrania in tutti i pazienti. Queste (talvolta contrastanti) teorie includono:
- Cambiamenti nel cervello del livello di serotonina. Quando il livello di questo ormone scende oltre il limite, i vasi sanguigni, compresi quelli del cervello diventano gonfi e infiammati, e possono indurre l’emicrania.
- Costrizione vascolare nel cervello, con la costrizione iniziale dei vasi sanguigni e, una conseguente diminuzione del flusso sanguigno seguita da dilatazione e allungamento dei vasi sanguigni, vengono attivati i neuroni segnalatori del dolore.
- Eccessivo aumento del flusso sanguigno nel cervello.
- Un disturbo neurologico correlato all’attività delle cellule nervose che spaziano in tutto il cervello, causando dolore.
- Un disturbo del sistema nervoso originario del tronco cerebrale. Il tronco cerebrale è il centro di controllo e vigilanza della percezione della luce, del rumore e dell’odore, del flusso ematico cerebrale, della funzione cardiovascolare e della sensibilità al dolore molti, se non la maggior parte dei quali fanno parte dei sintomi di un attacco di emicrania. La ricerca ha rivelato che tre gruppi di cellule staminali nel cervello sono attive durante e dopo l’emicrania. Secondo questa ipotesi, l’attività anomala in quelle cellule potrebbe indurre la sensazione di dolore anche quando non ci sono segnali di dolore provenienti dalla membrana del cervello o dai vasi sanguigni.
- Uno squilibrio delle energie sottili che circolano in tutto il corpo. Insieme a problemi emotivi irrisolti che si manifestano causando il mal di testa.
- Mutazione o disfunzione dei geni.
- Intossicazione da metalli pesanti che arrivano nel cervello possono causare emicrania.
- Intolleranze alimentari che possono variare a seconda dei periodi e della stagionalità.
La tua emicrania estiva è causata da una mancanza di vitamine?
In un recente studio, la vitamina B6, B12 e l’acido folico (B9) sono stati riscontrati benefici per ottenere una riduzione dell’emicrania. Studi precedenti, come uno studio del 2004 riportato dall’European Journal of Neurology, hanno anche riferito che alte dosi di B2 (riboflavina) possono aiutare a prevenire gli attacchi di emicrania. Infatti queste vitamine del gruppo B riducono i livelli elevati di omocisteina responsabili dell’emicrania.
Secondo il Professor Griffiths riguardo all’efficacia della vitamina B nel trattare l’emicrania ha detto
“Il successo della nostra ricerca ha mostrato che un’integrazione sicura ed economica di vitamine può trattare l’emicrania nei pazienti.”
Proprio l’anno scorso, dei ricercatori hanno presentato i risultati di uno studio relazionale al Meeting Annuale dell’American Headache Society dimostrando che quasi il 42 per cento dei pazienti con emicrania cronica ed emicrania estiva sono stati trovati carenti di vitamina D. Lo studio ha anche dimostrato che chi ha più a lungo sofferto di emicrania cronica, è più probabile che sia carente di vitamina D.
Questa è un’altra notevole scoperta che mette alla luce quanto la vitamina D sia benefica ad ogni livello della nostra salute.
Quanto è importante controllare le proprie intolleranze alimentari per capire se l’emicrania estiva dipende dall’alimentazione?
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