Un articolo recente pubblicato da un’importante rivista scientifica ha confermato che l’agopuntura e la moxibustione, due tecniche della Medicina Tradizionale Cinese, possono essere utilizzate in totale sicurezza nella donna in gravidanza, e possono favorire il rivolgimento fetale in caso di presentazione podalica, riducendo la necessità dell’intervento chirurgico cesareo. La presentazione podalica è una condizione piuttosto frequente che interessa il 4% delle gravidanze e che difficilmente si risolve naturalmente se persiste dopo la 32° settimana. L’approccio terapeutico classico quindi è il trattamento manuale e, ovviamente, l’intervento chirurgico, nessuno di questi scevro da rischi. L’agopuntura e la moxibustione hanno dimostrato, in studi precedenti, di avere un’azione diretta, mediante l’aumento delle prostaglandine, sulla contrazione uterina e sull’attività fetale, favorendo quindi il rivolgimento del bambino.
L’articolo citato, del 2019, ha incluso 5339 donne gravide con presentazione podalica, di cui una parte trattate con moxibustione e agopuntura e un’altra non sottoposta ad alcun trattamento. Il risultato è che nel gruppo di trattamento con le tecniche di medicina cinese il numero di bambini che si sono girati era statisticamente maggiore di quelli del gruppo di attesa, riducendo in percentuale la necessità dell’intervento chirurgico.
Nessuna donna sottoposta ad agopuntura e moxibustione ha avuto effetti collaterali dovuti al trattamento, confermando la totale sicurezza di queste terapie.
Miranda-Garcia M et al. Hindawi. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine Volume 2019, Article ID 7036914, 8 pages https://doi.org/10.1155/2019/7036914