L’avvento di TC (TAC), RM ed Ecografia ha rivoluzionato la disciplina radiologica degli ultimi decenni e ha, di contro, comportato una sottovalutazione dell’utilità e dell’accuratezza diagnostica della Radiologia Tradizionale.
Per esempio, piuttosto spesso un paziente che soffre di una patologia cronica dolorosa (come una lombo-sciatalgia) preferirà accedere immediatamente alla Risonanza Magnetica invece di eseguire prima una radiografia, come previsto dalle Linee-Guida.
Una paura diffusa è anche quella di “essere irradiati”, paura dovuta ad una non corretta informazione.
Tuttavia, grazie alle nuove tecniche e alla Digitalizzazione della Radiologia tradizionale, la dose che viene somministrata è ormai minima con il vantaggio, in un’unica esposizione, di rappresentare contemporaneamente i tessuti molli e gli organi più compatti come l’osso.
La Radiografia digitalizzata può rappresentare un’alternativa a TAC, RM ed Ecografia, altrettanto efficace e meno invasiva
A volte si ricorre all’esame “più complesso” convinti che questo, da solo, possa dare una riposta a qualsiasi quesito clinico, evitando l’esame “più semplice”: è come salire una scala partendo dal gradino più alto!
Ad esempio, la Risonanza Magnetica della colonna, pur informandoci su eventuali ernie e altri problemi dei tessuti molli, non ci dà informazioni altrettanto valide sulla postura delle persone, su eventuali curve scoliotiche, rotazioni del bacino, asimmetrie degli arti, tutte informazioni che ci vengono fornite dall’esame Rx.
La TAC al torace sottopone il paziente ad una dose da 500 ad 800 volte superiore a quella di un radiogramma dello stesso organo. E infatti negli Stati Uniti è da tempo in corso una rivalutazione degli esami Rx tradizionali, più semplici, meno costosi, meno invasivi degli esami TAC e in molti casi, se correttamente interpretati, altrettanto risolutivi.
Va poi sottolineata l’importanza della Radiologia Tradizionale negli esami di ampio screening come la Rx torace e la mammografia (Digitalizzata), che permettono di “setacciare” intere popolazioni a costi contenuti, con scarsa somministrazione di radiazioni, con grandi benefici al fine della prevenzione.