L’elettromiografia è la registrazione dell’attività elettrica di gruppi di muscoli scheletrici. L’esame consiste nell’inserimento di elettrodi ad aghi nel muscolo; esso registra dunque lo stato del muscolo a riposo e durante contrazione volontaria. È necessario lavare accuratamente la cute prima dell’uso dell’alcol, mezzo semplice ed efficace per prepararla all’inserimento dell’ago. L’esame ha una durata di circa 30 minuti, ed è possibile reperire i dati dopo 1-2 giorni.
In caso di debolezza muscolare, l’esame consente di determinare se la causa di tale debolezza è da ricercarsi in una miopatia (patologia delle fibre o delle membrane cellulari del muscolo striato) o in una neuropatia (patologia dei motoneuroni inferiori).
L’elettromiografia è utilizzata molto spesso quando un individuo presenta sintomi di debolezza e l’esame fisico mostra una forza muscolare compromessa. Inoltre, l’esame è usato per l’individuazione di lesioni da perdita di assoni e per individuare disturbi muscolari.