SPECIFICO • ALTAMENTE SENSIBILE • VELOCE
NON INVASIVO • FACILE DA ESEGUIRE • EFFICACE • SICURO
Il Breath test o test del respiro è utilissimo per la diagnosi di patologie gastro-intestinali quali l’infezione da Helicobacter Pylori o vari tipi di malassorbimento (lattosio, lattulosio, fruttosio, sorbitolo, overgrowth batterico, ecc.
Metodica comune: raccolta di aria espirata ad inizio test; assunzione di una soluzione di diversa sostanza a seconda del breath test da eseguire; una o più raccolte di aria espirata sempre a seconda della diagnosi ricercata.
La più comune intolleranza è quella al lattosio (spesso ereditaria, molto diffusa, anche nelle aree mediterranee – Italia compresa).
In assenza o ridotta produzione dell’enzima lattasi che deve “digerire” il lattosio, la somministrazione del lattosio stesso porta a fenomeni di fermentazione da parte della flora batterica intestinale con produzione di idrogeno che viene assorbito nel sangue ed eliminato attraverso i polmoni divenendo quindi rilevabile nell’aria espirata.
Il breath test viene eseguito al mattino e comunque dopo un digiuno di almeno otto ore; per alcuni test possono essere utili delle indicazioni farmacologiche e dietetiche da osservare nei giorni precedenti l’esame.
Possono sottoporsi all’esame sia bambini che donne in gravidanza.
- Infezione da Helicobacter Pylori, Urea Breath Test
Indicato per riconoscere la presenza dell’Helicobacter Pylori, causa di gravi disturbi come la gastrite di tipo B. Se l’Helicobacter è presente, trasforma l’urea somministrata – 1 o 2 pastiglie da deglutire – in acqua e anidride carbonica, formando ammonio e CO2 con un isotopo di carbonio che verrà eliminato attraverso i polmoni, permettendo la diagnosi attraverso l’aria respirata.
- Intolleranze Alimentari, Breath Test per intolleranze alimentari
Utilizzando il principio delle modificazioni rilevabili nell’aria espirata provocate dall’assunzione di alimenti non tollerati o in grado di svelare alterazioni della flora microbica intestinale, il “test del respiro” o Breath Test, permette la diagnosi di intolleranze al lattosio, lattulosio, fruttosio, ecc. o di evidenziare modificazioni della flora batterica intestinale (overgrowth batterico).
Sintomi più comuni: meteorismo, crampi addominali, nausea, anemia, diarrea, astenia, distensione addominale, calo ponderale, borborigmi.
Unità operativa: Analisi di laboratorio – PIANO 3°