Lichen sclero atrofico terapia

Il lichen sclero atrofico (conosciuto anche come lichen scleroatrofico vulvare) è una patologia infiammatoria cronica che interessa la cute e le mucose prevalentemente dell’area ano-genitale.

Il lichen sclero atrofico, che fa parte delle patologie diffuse in ginecologia, e’ considerata una malattia infiammatoria multifattoriale, in molti casi autoimmune, che colpisce maggiormente individui di sesso femminile geneticamente predisposti dove si osservano due picchi di incidenza: età infantile (prepubere) e post-menopausa.

Come si diagnostica il lichen sclero atrofico vulvare?

Il quadro clinico del lichen sclero atrofico vulvare è caratterizzato da papule biancastre confluenti in placche frequentemente ad evoluzione atrofica, talvolta ipertrofica, che interessano le aree anogenitali e meno la cute. Occasionalmente, nei casi più severi, possono apprezzarsi fissurazioni ed erosioni.

Nell’80% dei casi il lichen sclero atrofico vulvare si localizza nella regione ano-genitale con una maggiore incidenza nel sesso femminile (rapporto 6 a 1).

 

Nell’area anogenitale sono interessate da tale patologia, principalmente, il clitoride e le piccole labbra; a seguire le grandi labbra e l’area perineale. Il Lichen Scleroso può manifestarsi a qualunque età anche se predilige il periodo peri e post-menopausale.

Quali sono i sintomi del lichen sclero atrofico?

I sintomi prevalentemente segnalati sono:

  • il prurito, datante anche molto tempo; seguono il bruciore,
  • il dolore spontaneo,
  • la dispareunia (rapporti dolorosi o impossibili che possono causare problemi anche in ambito psicologico),
  • la disuria (difficoltà alla minzione) e
  • la secchezza cutaneo-mucosa con ragadi recidivanti. 

La vulva ha un colorito bianco madreperlaceo con superficie atrofica; le piccole labbra possono presentare vari gradi di atrofia fino alla totale fusione con incappucciamento del clitoride. Il vestibolo è rigido e sclerotico; l’introito vaginale appare ridotto al punto di non permettere talora l’esplorazione vaginale.

Il lichen sclero atrofico può causare atrofia tissutale, cicatrici destruenti, deficit funzionali; raramente (nel 4-5% dei casi) può correlarsi ad aumentato rischio di carcinoma squamocellulare (SCC).

Come fermare il lichen sclero atrofico?

Il poliambulatorio specialistico Gruppo Salvati, nel ramo della ginecologia, propone un trattamento non invasivo a base di ossigeno e acido ialuronico per la cura del lichen sclero atrofico vulvare.

La risposta e’ Caress Flow una metodologia medica che permette di  trattare sei diverse patologie ginecologiche, alleviando i sintomi che ne conseguono.

Parliamo di:

Caress Flow terapia indolore per il lichen sclero atrofico vulvare

Nel caso di Lichen sclero atrofico vulvare, il trattamento è il seguente:

 

  • per i primi 10 minuti si eroga ossigeno sulla vulva tramite nebulizzazione con acido ialuronico a basso peso molecolare;
  • per i successivi 5 minuti si eroga ossigeno combinato con acido ialuronico in vagina.

Nel caso di Lichen, con Caress Flow puoi ottenere l’83% di diminuzione del dolore e del prurito.

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Leggi la nostra cookie policy.

Per vedere correttamente il contenuto %SERVICE_NAME% devi abilitare l’utilizzo dei cookie: clicca qui per aprire le preferenze.