La scoliosi è un problema che affligge molte persone, soprattutto in questi ultimi anni in cui molte professioni si sono sviluppate con internet costringendo molti lavoratori ad una vita estremamente sedentaria. La scoliosi, tuttavia, non è un problema correlabile solo al lavoro o alla genetica. Scoliosi e gravidanza sono un binomio che spesso affligge le donne in dolce attesa e che le lascia perplesse in merito alle loro condizioni di salute.
In questo articolo tratto dal sito: http://isico.it/approfondimenti/view/scoliosi-e-gravidanza/ , di cui Gruppo Salvati Poliambulatorio specialistico é unico Partner in Umbria, cercheremo di rintracciare tutti gli elementi che possano tranquillizzare le lettrici in dolce attesa o intenzionate ad avere figli nei prossimi anni.
Scoliosi e gravidanza
Non è affatto vero che chi ha la scoliosi non può avere figli. I figli si possono fare, si può scegliere tra parto naturale e parto cesareo sulla base dei consigli del ginecologo esattamente come tutte le altre donne. Basta consultare uno specialista di colonna per avere consigli e monitorare la tua curva.
Molte donne con scoliosi, per non correre il rischio di peggiorare le proprie condizioni di salute, si privano della gioia più grande, diventare madri, perché sostenere il peso del pancione sembra un’impresa troppo ardua per la loro schiena già malandata e incurvata.
Secondo il fisiatra Fabio Zaina dell’ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale), invece, non c’è alcun vero motivo per cui le donne affette da scoliosi – dallo 0,5 al 4% delle gestanti – debbano imporsi questa limitazione: la gravidanza non è assolutamente controindicata, basta non trascurare gli esercizi giornalieri per rinforzare la schiena.
L’eventualità di un peggioramento potrebbe infatti verificarsi, anche se non è affatto detto che accada, con più probabilità nelle scoliosi a rischio, ossia quelle che superano i 40-50 gradi. Ma potrebbe avvenire comunque in età adulta, indipendentemente dalla gravidanza.
Scoliosi e genetica
La scoliosi ha una base genetica. Questo è documentato. E colpisce prevalentemente le donne, anche se pure i maschi possono esserne affetti.
Ma la genetica non basta, ci sono altri fattori che determineranno nei figli la presenza o meno della scoliosi. Rivolgersi al genetista non è utile, è più utile tenere sotto controllo i bambini sapendo che hanno più rischio di avere la scoliosi, ma nessuna certezza.
In gravidanza peggiora la curva?
Durante la gravidanza l’organismo produce un ormone, la relaxina, che serve a rendere più “morbida” la schiena e il bacino e permette le fisiologiche modificazioni che sono necessarie per il parto.
Finché il feto è nella pancia della mamma non ci sono problemi particolari, perché l’utero stesso e il suo contenuto sostengono la colonna e aiutano a stabilizzarla.
Dopo il parto però, la schiena rimane molto mobile per alcuni mesi, ed è in quel periodo che è più esposta al rischio di peggioramento. Quando ci sono scoliosi importanti è consigliabile giocare d’anticipo e fare un po’ di prevenzione: impostando un adeguato piano di esercizi già prima della gravidanza e continuando a fare gli esercizi fino al parto è possibile dare alla schiena maggiori difese per il periodo critico che segue il parto.