Incontinenza urinaria femminile: cause in ginecologia e terapia

Il termine incontinenza urinaria femminile in ginecologia comprende in modo generico tutti i tipi di perdite involontarie di urina. Esistono, tuttavia, diverse forme di incontinenza urinaria dei sintomi e delle manifestazioni correlate.

Non tutte le forme di incontinenza urinaria in ambito ginecologico sono uguali, così come diverse sono anche le cause dell’incontinenza femminile.

Anche la portata delle perdite involontarie di urina varia da un soggetto all’altro. Il medico preposto ad analizzare queste casistiche e’ il ginecologo che potrà fare una diagnosi più approfondita in base al tipo di incontinenza, alla frequenza e alla gravità dei sintomi.

A cosa è dovuta l’incontinenza urinaria?

L’ incontinenza urinaria da urgenza può essere causata da infezioni del tratto urinario, dalla presenza di calcoli, da problemi intestinali, stipsi, patologie che alterano la funzionalità nervosa come il Parkinson, l’Alzheimer, l’ictus, da lesioni o danni al sistema nervoso.

In ambito ginecologico l’incontinenza urinaria spesso si associa anche a Atrofia vulvo vaginale, soprattutto nei casi di donne in menopausa o con problematiche legate ai tessuti vaginali.

Quali sono le cause dell’incontinenza urinaria?

Sono diversi i meccanismi che possono portare all’incontinenza urinaria. Spesso si tratta di una combinazione di meccanismi:

  • Debolezza dello sfintere urinario o della muscolatura pelvica (detta incompetenza del collo vescicale)
  • Presenza di un’ostruzione sul percorso dell’urina in uscita dalla vescica (ostruzione del collo vescicale)
  • Spasmo o iperattività della muscolatura delle pareti vescicali (vescica iperattiva)
  • Debolezza o deficit della muscolatura delle pareti vescicali
  • Scarsa coordinazione tra muscolatura della parete vescicale e sfintere urinario
  • Un aumento del volume urinario
  • Problemi funzionali
  • La debolezza o il deficit della muscolatura della parete vescicale, l’ostruzione del collo vescicale o in particolare entrambe queste condizioni possono causare incapacità di urinare (ritenzione urinaria). La ritenzione urinaria, paradossalmente, può causare incontinenza da rigurgito a causa di perdite determinate dalla vescica stracolma.

Come si cura l’incontinenza urinaria?

Nei casi di Incontinenza urinaria, soprattutto se associata ad atrofia vulvovaginale, il trattamento proposto dal Poliambulatorio Salvati per la ginecologia è Caress Flow.

  • Caress Flow per i primi 10 minuti di terapia eroga ossigeno grazie al dispositivo e attraverso l’uso di canale monouso;
  • per i successivi 5 minuti si eroga ossigeno combinato con acido ialuronico a basso peso molecolare.

Nel caso dell’Atrofia vulvo vaginale, con Caress Flow puoi ottenere l’85% di diminuzione del bruciore e l’81% di aumento della fluidità e nel caso dell’Incontinenza urinaria l’81% di riduzione.

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